lunedì 27 giugno 2011

Un ritocchino? Solo se sono chirurghi doc

Negli ultimi dieci anni i chirurghi estetici sono più che raddoppiati in Italia, peccato che due su tre siano improvvisati. Più di duemila camici bianchi non hanno una  specializzazione specifica in Chirurgia plastica ed estetica, ma esercitano lo stesso.
Gli specializzati iscritti alla Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica) sono un migliaio o poco più. In Italia, infatti, per esercitare basta essere laureati in Medicina, avere l'abilitazione ed essere iscritti all'Ordine dei medici. Poi si può fare tutto, a parte l'anestesista ed il radiologo.

I motivi che spingono i medici a lanciarsi nel mercato del ritocco sono principalmente tre.
"Innanzitutto - spiega il Dr Antonio Distefano - la difficoltà dei giovani dottori a trovare lavoro. Un altro motivo è la "buona salute" di cui gode questo settore, anche in tempo di crisi economica. Ed infine non va trascurato il fascino derivante dalla grande risonanza mediatica intorno al settore".

lunedì 13 giugno 2011

ADDIO LUNGHE DEGENZE E FASTIDIOSE CICATRICI SUL CORPO | ARRIVA IN ITALIA IL LASER "SCACCIA CICCIA"

Se è vero che per essere belli è necessario soffrire un po', le nuove tecniche di chirurgia estetica si stanno evolvendo sempre piu' nella direzione di una progressiva riduzione dei traumi post operatori. Ne è un esempio l'innovativa tecnica della liposuzione laser assistita - MLS che debutta anche in Italia e che promette di liberare dei fastidiosi cuscinetti adiposi in maniera più semplice, veloce e soprattutto senza lasciare cicatrici. La MLS sfrutta in una prima fase l'effetto del laser sul tessuto adiposo per poi procedere con la normale aspirazione con cannula, come accadeva per il passato. Il laser impiegato in questo caso non sfrutta effetti termici (provoca lo svuotamento degli adipociti) ed è stato recentemente approvato dalla FDA americana nella terapia del dolore.
Il trattamento consiste nel modellare il tessuto adiposo del corpo (addome, fianchi superiori/inferiori, dorso, doppio mento e guance) non più con la tecnica della lipoaspirazione tradizionale o ultrasonica, ma con un fascio luminoso laser che delinea alla perfezione il contorno corporeo rimuovendo in maniera selettiva le cellule grasse (adipociti). 

"Grazie a questa innovativa tecnica non sono più necessari i punti e non si vedrà nemmeno l'incisione; si avrà cosi' un edema notevolmente ridotto rispetto alla lipoaspirazione tradizionale e un recupero cutaneo eccellente grazie al recupero della lassità dei tessuti che vengono rimodellati", dichiara il dottor Antonio Distefano, chirurgo plastico presso il Centro medico Col di Lana di Milano.

Il principio fisico su cui poggia la laser lipolisi è quello della foto termolisi: i fotoni colpiscono il cromoforo determinando un cambio strutturale e lasciando al contempo intatti gli altri tessuti.

"I vantaggi principali di questa tecnica di laser lipolisi sono rappresentati dalla minore traumaticità per il paziente, da una minore invasività e pertanto di tempi nettamente ridotti sia di guarigione che di convalescenza, 3/4 giorni per tornare ad un'attività pressoché normale)", conclude il dottor Distefano.


Con questa tecnica, inoltre, si favorisce il compattamento tissurale e la successiva tetrazione cutanea grazie agli effetti cicatriziali sul tessuto connettivo. Si possono così trattare particolari aree, quali interno cosce, braccia e glutei, ottenendo un importante recupero cutaneo non realizzabile con altre tecniche di liposuzione.