giovedì 14 aprile 2011

SKIN NEEDLING | UNA TECNICA INNOVATIVA PER GLI INESTETISMI DELLA PELLE


Lo Skin Needling è una tecnica innovativa di medicina estetica, che assicura ottimi risultati nel trattamento degli inestetismi cutanei causati da:

•    Rughe e solchi del volto
•    Radiazioni solari su volto e corpo
•    Smagliature
•    Esiti cicatriziali  
I risultati ottenibili attraverso la tecnica dello Skin Needling sono paragonabili a quelli del laser, del peeling chimico e della dermoabrasione assicurando però tempi di guarigione più brevi e rischi ridotti per il paziente, grazie ad una tecnica meno invasiva e dagli effetti più rapidi.


Lo Skin Needling garantisce un rimodellamento della superficie cutanea grazie all’azione meccanica operata da un manipolo che, applicato sulla cute stimola, da parte dei fibroblasti la sintesi di collagene ed elastina, sostanze responsabili della riparazione e del rinnovamento del tessuto cutaneo della zona trattata. Il presupposto che sta alla base di questo tipo di trattamento è quello di sfruttare i meccanismi naturali e biologici che regolano l’equilibrio cutaneo, dato che la cute risponde alle sollecitazione esterne attivando una serie di meccanismi cellulari che ne ristabiliscono l’integrità. Durante tutto il tempo del trattamento il paziente è sottoposto ad anestesia locale che gli garantisce assenza di dolore. La tecnica dello Skin Needling comporta solo una sollecitazione del derma superficiale, così da ridurre i tempi di guarigione. Tutti i pazienti infatti riportano il solo arrossamento della zona trattata e sono in grado di tornare alle normali attività nel giro di 7 giorni dal trattamento. Questa tecnica risulta perciò una valida alternativa nel trattamento di rughe e cicatrici rispetto ai tradizionali metodi del laser e del peeling chimico che, essendo fotosensibilizzanti, non permettono al paziente ,dopo il trattamento, una esposizione prolungata alle radiazioni solari per circa 3-6 mesi. 
Gli effetti dello Skin Needling risultano visibili dopo un periodo di 4-8 settimane dal trattamento e le applicazioni possono essere ripetute nel tempo.


La novità della tecnica Skin Needling risiede anche nella possibilità di trattare zone sensibili, non previste dagli altri trattamenti estetici, quali contorno occhi, collo, decolteè, e il dorso delle mani.

La durata degli effetti dipendono dalla qualità della pelle e dalle abitudini di vita del paziente. Bisogna esporsi con moderazione ai raggi solari e agli agenti atmosferici, che come le basse temperature, possono portare ad una eccessiva secchezza del derma e quindi ad un suo danneggiamento, non fumare eccessivamente e adottare tutta una serie di accorgimenti post trattamento che consistono nell' uso di creme specificamente studiate per mantenere nel tempo gli effetti dello skin needling (creme a base di vitamina A e C). Gli effetti vengono amplificati anche da trattamenti revitalizzanti (4 cicli l' anno) a base di infiltrazioni sul derma di acido ialuronico e vitamine.


giovedì 7 aprile 2011

BLEFAROPLASTICA | VIA LE BORSE SOTTO GLI OCCHI

La zona occhi è la più fragile e delicata del viso, perché l’epidermide in questa sede è sottile e trasparente, e quindi maggiormente esposta all’aggressione degli agenti interni ed esterni. L’estetica degli occhi, e spesso di tutto il viso, può essere offuscata dalla ptosi palpebrale e dalla formazione di accumuli localizzati (borse) che disturbano l’armonia e la freschezza del volto. Il cedimento della palpebra provoca un restringimento del campo visivo e conferisce un’espressione di stanchezza e tristezza allo sguardo. Spesso questi inestetismi sono presenti per fattori congeniti, perciò la correzione chirurgica è adatta anche in giovane età.
La Blefaroplastica è un intervento volto ad eliminare le borse palpebrali, rimuovendo l’eccesso di pelle e, quando necessario, il grasso periorbitario erniato. L’intervento consente di “alleggerire” lo sguardo, intervenendo, in modo preciso, lungo la linea naturale delle palpebre, senza lasciare cicatrici visibili (le incisioni non sono visibili, essendo nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore). Il risultato è, in genere, permanente; altrimenti, a causa dei fisiologici processi di invecchiamento, dura almeno 8-10 anni, richiedendo un eventuale ritocco. L’intervento di Blefaroplastica restituisce un viso ed uno sguardo più freschi, ed un netto miglioramento del campo visivo.



L’intervento di Blefaroplastica è indicato nei pazienti con:
  • borse delle palpebre inferiori dovute ad accumulo di tessuto adiposo periorbitale
  • occhi cadenti, forma cadente delle palpebre, che conferisce uno sguardo triste e stanco
  • eccesso cutaneo della palpebra superiore che copre la piega palpebrale e che in alcuni casi può compromettere la capacità visiva
  • rughe perioculari (zampe di gallina) associate a rilassamento cutaneo
  • rigonfiamenti palpebrali, causati dall’invecchiamento, o anche su soggetti giovani ma con tendenza familiare alle borse palpebrali. In alcuni casi i “rigonfiamenti” o borse palpebrali non costituiscono solo un problema estetico, ma sono causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo.
L’intervento di Blefaroplastica ha una durata variabile da una a due ore, eseguito normalmente in regime di Day Hospital. Per questo la dimissione avviene sempre in giornata, con permanenza consigliata in clinica privata di almeno mezza giornata.


La tecnica chirurgica classica consiste nel togliere due lunette di pelle e un po’ di grasso nelle zone interessate, per ottenere di nuovo la distensione dell’epidermide: attraverso un’incisione nella normale piega cutanea (palpebra superiore) ed immediatamente al di sotto delle ciglia (palpebra inferiore), si rimuove il grasso erniato e si rimodella il muscolo.
La Blefaroplastica può essere eseguita sia superiormente che inferiormente anche nello stesso intervento (blefaroplastica completa supero-inferiore). Una tecnica differente ma molto valida può essere utilizzata a livello della palpebra inferiore quando l’eccesso di pelle non è troppo e la borsa è determinata solo da tessuto adiposo erniato.
Questa tecnica è detta TRANS-CONGIUNTIVALE: in questo caso la cicatrice è posta all’interno della palpebra, nella piega della congiuntiva. In questo modo non sono visibili cicatrici esterne e non è necessario nemmeno suturare la ferita poiché la mucosa della congiuntiva è in grado di saldarsi in brevissimo tempo senza problemi.
Con questa tecnica anche la distensione della pelle della palpebra inferiore è migliore ed è possibile effettuare nello stesso intervento anche uno skin resurfacing con laser Erbium:Yag per distendere ed appianare la cute delle palpebre e quella attorno agli occhi.
In alcuni casi, si può intervenire anche sul muscolo e sugli angoli mediale e laterale dell’occhio: questo tipo di approccio chirurgico è indicato per correggere una palpebra appesantita dalla pelle soprastante che si è rilassata, perché ingrandisce e rialza lateralmente l’occhio. La differenza rispetto al metodo “classico” sta nel coinvolgere nell’intervento anche il muscolo della palpebra (e non solo l’epidermide), che viene inciso a metà altezza e la cui zona inferiore è ancorata con punti permanenti alla membrana che ricopre l’osso (periostio) sull’angolo esterno dell’occhio, verso la tempia. Con questa tecnica il risultato sarà più duraturo rispetto a quello offerto dal metodo classico.
La stessa tecnica può essere utilizzata sia per la palpebra superiore  che per quella inferiore e per le borse sotto gli occhi.
POSTOPERATORIO
Normalmente la rimozione dei punti si effettua dopo 2-4 giorni. Vi saranno palpebra gonfia e lividi evidenti per una settimana circa e potrete riprendere a truccare l’occhio non appena saranno rimosse le suture. Chi fosse abituato a portare le lenti a contatto potrà cominciare ad utilizzarle nuovamente dopo circa una settimana. Resterà comunque un lieve gonfiore per circa due/tre settimane che andrà pian piano diminuendo. L’esposizione al sole (con filtro protettivo) è consentita dopo un mese. Le incisioni normalmente all’inizio hanno un colorito roseo evidente, ma solo per qualche giorno, e tendono a sbiadire progressivamente fino a rendersi esteticamente trascurabili. Sarà normale, nei primi giorni, notare un aumento della lacrimazione.